Può esserci un nazionalismo compatibile con l’Unione europea (UE)? Leader come Giorgia Meloni, Viktor Orbán o Marine Le Pen non propongono più di uscire dall’UE, ma di perseguire politiche nazionaliste al suo interno, Continua...
Che cosa accomuna i romanzi che narrano di spie e agenti doppi e vicende realmente accadute come la cinquecentesca storia di Martin Guerre o quella novecentesca dello smemorato di Collegno? Continua...
Il pensiero economico italiano affonda le radici nel Medioevo. Assume rilevanza nel Rinascimento e nell’Illuminismo. Continua...
Diffusione di fake news, teorie del complotto, influenza degli algoritmi sulle nostre scelte e sui nostri comportamenti, impatto dei social media sulla salute mentale dei ragazzi e molto altro. Continua...
Da sempre ci ripetiamo che l’adolescenza è un’età critica, ma ci sentiamo confortati all’idea che sia solo una fase di passaggio da sopportare e supportare, quindi destinata a finire e a consegnarci individui maturi e pronti alla vita adulta. Continua...
Fare riforme istituzionali è un compito importante. Può migliorare la vita del popolo sovrano. Analizzando quanto fatto e non fatto, Gianfranco Pasquino giunge a una limpida e documentata valutazione: Continua...
Le rivoluzioni sono il respiro della Storia. L’idea che le ha innescate, il desiderio di trasformare il mondo, rimane la sola utopia rovente che non cessa di sedurre gli uomini. Continua...
Questo libro è il primo racconto completo della storia della destra israeliana e del sionismo revisionista, dalle origini - con particolare attenzione al periodo successivo alla Prima guerra mondiale, Continua...
È giunto il momento di porsi domande molto più profonde su cos’è l’Unione e su ciò che dovrebbe diventare continua...
La propaganda ha svolto e continua a svolgere un ruolo fondamentale nella comunicazione politica, emergendo continua...
La sera del 28 febbraio 1991 tutta Italia sta guardando Sanremo, ed è acceso sul Festival anche il televisore di Beniamino Zuncheddu e continua...
Roma, 24 marzo 1944: in una cava sulla via Ardeatina, i tedeschi uccidono 335 uomini sparando a ognuno un colpo alla testa. Sono prigionieri politici e partigiani di tutte le forze antifasciste, civili e militari continua...